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Abacab

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messaggi inviate da Abacab


  1. ....bambini che ti salutano per strada, l'altro dì uno si è bloccato nel traffico per chiedere info.... e sgasata... normale oramai!

     

    Piantare le fasce: intendevo qualche bella accelerata di terza marcia , a caldo(!), per rodare il motore nuovo.

    Lo so che è antitetico rispetto al consueto "guidare i primi Km con dolcezza" ma è quanto da anni pratico normalmente con le auto nuove, anche se oramai tutti i nostri motori sono già rodati al banco. E' una pratica che ho sperimentato efficace: dilata per bene fasce e segmenti, ribatte le "barbette" della finitura cilindri negli incavi invece di limarle via per sempre. Risultato: minori sfiati dai segmenti, minor consumo olio e qualche cavallino in più. Mai più avuto problemi con i motori, cosa invece sofferta col mio primo rodaggio alla "vai piano pianino".

    In pratica è quello che si fa nei reparti corse.


  2. un turbo si usa con intelligenza , fare il quarto di miglio non appena accesa la mattina non fa bene , nemmeno fare la sparata per arrivare in orario per le lasagne al forno e spegnerla subito ;va lasciata accesa per qualche minuto!! . ..

    Se dici "...per qualche minuto" mi preoccupo! Su un vecchio manuale di istruzione lessi "motore al minimo per venti secondi, per permettere all'olio di raffreddare l'asse della girante" ed a questo mi attengo ancora. Male non farebbe allungare la procedura, magari poi, come una volta al tempo dei carburatori, giù una bella sgasata e spegnere il motore subito dopo? (Scherzavo!!) Stanotte rileggo il manuale....


  3. Aggiornamento n.4: nevica!

     

    Finalmente! Dopo mesi di attesa è finalmente arrivata, e ci si diverte! Cosa? Ma la neve ovviamente e poichè questo sito non si chiama pupazzo-di-neve.it cosa ci trovo di tanto divertente?
    Ero curioso di provare sulla neve, pochina ma quattro centimetri c'erano tutti, la mia Ecoboost con i Michelin PA4 Alpin ed anche l'utilità del selettore dei modi. Perciò ho pensato di agire affidandomi all'elettronica della Mustang, senza cioè modulare l'acceleratore come se si trattasse di una partenza, comunque dolce, in pieno sole ferragostano: Sandy pensaci tu!

    Su una rampa in salita, chiusa al traffico ed ancora ben innevata ho iniziato gli "esperimenti"
      1. partenza in salita, "snow/wet" inserito, rilascio la frizione e... si spegne il motore! Cominciamo bene, antislittamento al 100% direi. Provo a dare meno gas e l'auto inizia lo spunto piano pianino, aumentando la velocità gradualmente; accelero di più e...non accelera, quindi acceleratore a fondo e tutto come prima: in conclusione direi che trovata aderenza non si cura del vostro piede destro e continua come vuole lei! Meno male che non può parlare altrimenti mi chiederebbe dove ho preso la patente od altre cose spiacevoli... in inglese.
      2. modi "normal" e "sport+". Slittatina di gomme poi trova aderenza, accelero, slitta e ritrova aderenza. Direi che cerca di assecondare l'acceleratore ma quando sente mancare aderenza toglie potenza per poi cercare gradualmente a ripristinarla sino alla successiva perdita di aderenza. Non ho notato differenze tra i due modi forse per la bassa aderenza/velocità
      3. modo "track". Rilascio la frizione e slitta, accelero e slitta; in pratica se non si è delicati non ci si muove da lì! Però con cognizione si parte senza difficoltà pur se con slittatine, bisogna solo "pelare" l'acceleratore con garbo, eh diamine, Sandy è una signorina! Che però in casi estremi può così fungere da... spazzaneve!
    Nel traffico non ho osato più di tanto ma sul pavè bagnato, curva compresa, anche in "track" da una senzazione di perfetta tenuta sempre chè non si esageri col piede destro. Mantiene una perfetta direzionalità sull'anteriore anche in curva e questo è importante, lasciando percepire al volante che la strada è scivolosa; meglio capirlo in fretta che per noi la FIA non dispiega le safety-car come in F1!
    Quello che comunque mi è piaciuto è che, anche partendo in salita, non scarta di lato in nessuno nei quattro modi.
     
    Riepilogando direi che in "snow/wet" ci si toglie ogni preoccupazione, in "track" rinnega responsabilità future, alla Ponzio Pilato, e nelle posizioni intermedie l'elettronica ci dà una mano a non rimpinguare il conto dei carrozzieri.
    Comunque occhio alla penna e pensate... a quanto abbiamo dovuto aspettarla!
    Saluti!

  4. Saluti innanzitutto, quindi a breve leggeremo i tuoi commenti sulla'neonata'!

    Non conosco le Pirelli Scorpion ma, come già scitto altrove, mi trovo ottimamente con le Michelin Alpin pa4.

    Montate sui propri cerchi, identici a quelli di serie così ne rompessi uno.... e non rischio di rovinare questi o gli pneumatici smontandoli di frequente.

    Recentemente provate sulla neve mi hanno soddisfatto, considera che non compro altro che Michelin!

    La V8 ha misure diverse anter/posteriori sulle estive, non so per le invernali.

    Ciao.


  5. Grazie Simone, fa piacere che apprezzi! Sperando possa anche essere utile ad altri, scrivo...
    Come ti trovi con la Mustang? Sorriso perenne in viso?
     
    Concordo con te: la modalità "Normal" è disarmante... Non nomino mai la "sport+" perché non la uso, passo quasi sempre subito a "track" perché mi dà migliori sensazioni: l'acceleratore mi sembra più reattivo ed il retrotreno lo sento più connesso all'acceleratore, senza intermediari elettronici di mezzo. Se poi sono solo illusioni... mi va bene lo stesso!
    Dopo Natale e con passeggera a bordo, sia per un senso di tranquillità sia causa le strade che percorrevo, sono partito rimanendo in "Normal"; risultato? Una partenza alla "canguro", con tre decisi scossoni in successione dovuti all'intervento del controllo di trazione che tagliava ripetutamente il gas quando le ruote perdevano di aderenza. Ho subito inserito la "track" non per fare il superiore ma perché se ho comperato la Mustang è perché la voglio guidare per come è, altrimenti uso la campagnola 4x4.
    Non sono, anche per l'età, un hooligan della Statale ma voglio sentire la macchina nelle mie mani, la soddisfazione sta nel dominare non essere dominati da un softwarista del Michigan.
     
    Se poi, nonostante l'assistenza che comunque pur se più permissiva ma dalla reazione più violenta è sempre presente anche in "track", mi conficco in qualche cumulo di neve fatti miei! Avrò sbagliato io e ne accetterò le conseguenze ma sino ad allora voglio guidare accettando anzi pretendendo di sapere che questa auto mi può "scappare di sotto" in ogni momento se sbaglio, e questa è la mia, e credo la nostra di noi tutti qui, soddisfazione.
    Però voglio sentire il posteriore che spinge quando premo l'acceleratore.... con cognizione!
     
    Non ti preoccupare che in "track" non ti "giri" tanto facilmente; l'assistenza interviene lo stesso, solo che ti lascia più libertà... sino a che lei decide che è abbastanza! A meno che non disinneschi tutti i controlli con la seconda levetta, ma qui esercitiamoci prima in un piazzale! Da usare poi solo in pista!
    ​Credo qui stia la differenza: mentre in "Normal" ed in "sport+" l'elettronica ti evita di combinare guai a priori, in "track" ti lascia fare sino ad un certo punto ma poi ti riporta all'ordine con discreta violenza; voi che ne dite di questa interpretazione?
    L'acceleratore poi ha poi una corsa talmente lunga che il motore entra gradualmente e non fa scherzi, tranquillo.
    Buon 2017!

  6. E' arrivato Natale e quale miglior occasione per fare un regalino, che tornerà
    utile anche a noi, alla nostra amata? Orecchini? No, lampadine! Eh, a chi stavate
    pensando?
    Le ho ordinate da un sito ebay italiano: kit completo led canbus per interni,
    composta da quattro minuscoli led singoli per i due specchi di cortesia incassati
    nelle alette parasole e quattro "pigne" composte da multipli led su supporto
    plastico di cui due da inserire nella plafoniera interna sul padiglione, una per
    vano portaguanti ed una per baule posteriore. Otto pezzi in tutto, totale 27,90
    Euro.
    Perchè "canbus"? Da quanto letto sino ad ora questa parola dovrebbe garantire
    che le nuove sorgenti luminose non saranno reiettate dalla centralina dell'auto
    perchè un qualche loro circuito interno le farebbe riconoscere come le normali
    lampade montate all'origine, quindi senza generare codici di errore, come
    effettivamente verificato.
    I led sono polarizzati, ovvero per accendersi devono essere alimentati con (+)
    e (-) sui rispettivi terminali ma queste nuove sorgenti non presentano marcature
    quindi nel montaggio dovremo sfidare la "legge di Murphy"!
    Tutte le lampade sono con zoccolo a baionetta.
    Lavate le mani ed indossati guanti in cotone si può cominciare il lavoro.
    1 - Plafoniera a padiglione. Dal manuale di officina (grazie Squall22!!)
    questa è agganciata mediante due linguette ad incastro poste sui lati destro e
    sinistro e rivolte verso l'alto, quindi basta afferrarla e tirarla verso il basso
    facendo attenzione che i cavi elettrici interni sono molto corti e quindi non
    tiratela giù sino al pavimento sennò magari.... vi si alza il cruscotto! Al suo
    interno c'è parecchia roba... made in Germany(!!), estraete i due portalampada
    inseriti a pressione ognuno nella sua plafoniera, cambiate la lampadina coi nuovi
    led e.... mi sono accorto che questi non entravano nel foro esistente, evviva!
    Escludendo di allargare il foro di ingresso e poichè ho visto dall'interno che le
    due lenti trasparenti sono fissate da tre linguette ad incastro, con un
    cacciavite misura "0" ho fatto forza dall'esterno presso le due linguette più
    piccole: la lente viene via facilmente e si può inserire la pigna di led
    dall'esterno. Quindi nel dubbio queste si potrebbero inserire anche senza
    staccare la plafoniera rischiando però di "segnarla".
    2 - Plafoniera baule posteriore. Inserite un cacciavite misura "2" sul lato
    sinistro della plafoniera trasparente spingendolo delicatamente verso l'interno
    in modo da sganciare la linguetta dalla sede e tirate la plafoniera verso il
    basso. Chiudete il baule... così la lampadina si raffredda (!!) poi estraetela
    velocemente ma con forza inserendo la nuova "pigna di led" sino in fondo.
    3 - Vano portaguanti. Ho preferito mantenere l'ultima "pigna di led" come
    scorta ed ho lasciato la lampadina originale.
    4 - Luci di cortesia alette parasole. Con un cacciavite "0" sollevate le due
    lenti trasparenti ad incastro dal lato verso lo specchio. Troverete sotto ognuna
    una vitona intaglio a croce che bloccano tutto il sistema all'aletta parasole;
    questo gruppo è fissato da due linguette rivolte in basso quindi nello sfilarlo
    dovrete anche sollevarlo verso l'alto per liberarle dalle sedi. Le lampade sono
    fissate nell'aletta ed occorrono due pinzette a becco sottile per estrarle, con
    delicatezza.
    Questo è tutto, lavorate con accortezza poichè nel frattempo la vostra auto
    potrebbe essere diversa dalla mia quindi, come scrivono sui manuali USA, non
    ritenetemi responsabile di una eventuale auto-distruzione del vostro mezzo
    immediatamente prima della partenza per le vacanze!

    Ne vale la pena? Si, non si ha più la triste luce rossastra di prima a scapito
    di una minore, ma comunque ancora presente, gradualità nello spegnimento e,
    importante, non sono comparsi paventati messaggi di errore.
    Infine, come si è comportato con me Mr. Murphy? Tutto secondo la norma; su sette
    sorgenti solo una è stata inserita subito nella polarità corretta, acci!
    Saluti a tutti!


  7. Dovrebbe a senso applicarsi al contrario la logica di chi compra la Mustang depotenziata: aggiornamento di libretto e superbollo?

    Una volta pure le cassette di aspirazione dovevano essere omologate; ora? Una volta pure sul posteriore dovevano esserci i catarifrangenti: li vedete voi sulla vostra sesta generazione?

    Non so quanto influisca poi sul superamento dei test alle revisioni in Italia.


  8. Ho notato una cosa stasera.. macchina molto fredda e vibrazione molto debole. Ho fatto qualche prova e nemmeno facendo scaldare il motore a macchina ferma per 30 minuti fa aumentare la vibrazione.

    La vibrazione ricompare dopo un bel po' di strada. Le gomme avevano 2.3 bar a freddo e 2.4 a caldo.

    Quindi potrebbe essere qualcosa che si scalda viaggiando e magari disallinea parti mobili? Gommini vicino a tubi di scarico o calore dal differenziale?

    Se non vibra accelerando da fermo non è dal motore, a frizione premuta /in park non è l'albero di trasmissione, mettere in folle in velocità si può fare col cambio automatico?

    Qualche snodo anche da sospensioni che scalda e dilata? L'alluminio ha coefficiente di dilatazione differente da acciaio e l'irs è in Al.

    Attacco dei dischi freno?

    Una vibrazione di parti causa flusso aerodinamico non scomparirebbe a freddo. (Serra i dadi dell'alettone! ...scusami!)

    Saluti


  9. Aggiornamento n.3
    Finalmente, ligio al codice stradale, ho montato le gomme invernali, Michelin
    Pilot Alpin PA4. Temperatura esterna 7°C. Nei primi chilometri ho immediatamente
    riscontrato (l'ovvia) morbidezza delle gomme e la maggiore silenziosità rispetto
    alle Pirelli Pzero di serie. Si ha ora un coricamento dell'auto in curva e la
    piacevole sensazione che la gomma sia più aderente all'asfalto, di una maggior
    pastosità del movimento. Teoricamente le gomme invernali dovrebbero avere minor
    tenuta complessiva, cosa suffragata dalla coreografica sgommata uscendo dal
    piazzale del gommista che ha certamente contribuito a pulire il battistrada dalla
    patina dello stampo, ma la sensazione di maggior piacevolezza di guida è
    evidente.
    Sembra che la nuova gomma morda l'asfalto e che l'accelerata sia progressiva,
    mentre con le Pirelli ci si muoveva a "scattini"; sarà che a me le Pirelli non
    sono mai piaciute; sarò... prevenuto? Unito alla maggior silenziosità quindi
    questa maggior morbidezza, mi ripeto, rende la guida più piacevole, forse meno
    prestazionale ma l'auto ora è più "comodo salotto" di prima, il che non mi
    dispiace affatto, almeno con le peggiori condizioni delle strade in inverno ove non
    si può esagerare tanto per non finire in qualche cumulo di neve! Vedremo comunque
    cosa succede una volta passato l'effetto "gomma nuova". Dovrò ricordarmi di
    ricontrollare il serraggio dei dadi ruota tra 150 Km.
    Occorre rimarcare che comunque le attuali basse temperature facevano invece
    lavorare fuori dal loro campo d'impiego previsto (e soffrire) le gomme estive per
    cui il confronto non è propriamente oggettivo ma indubbiamente rimane la maggior
    silenziosità ed il maggior confort a favore delle Michelin Alpin.
    Quindi sono soddisfatto, come sempre, delle Michelin e rimarco la mia solita
    incapacità di "apprezzare", tanto per dirla in modo gentile, le Pirelli.

     

    Oramai guido quasi sempre con il selettore in posizione "track" in quanto solo
    così si rende giustizia alla Mustang, che diventa più reattiva e scattante. Forse
    il settaggio influisce anche sulla frenata rendendola più aggressiva
    nell'attacco, ma non ne sono ancora sicuro: illusioni?. Grandissima è la
    differenza sia come prontezza del motore sia come sua sonorità che la posizione
    "wet" o quella "normal" le relego alle cattive condizioni meteo od alla
    tranquilla gita fuori porta in compagnia del gentil sesso, posizioni in cui
    sembra di avere un intermediario sotto il pedale dell'acceleratore, cosa
    parecchio disarmante una volta presaci la mano ai 317 CV.
    Ovviamente le maggiori prestazioni si pagano! La percorrenza per litro di
    carburante diminuisce, forse anche perchè si è invogliati ad indulgere
    maggiormente sull'acceleratore fosse anche solo per ascoltare il rombo in ripresa,
    ormai la radio è in perenne depressione sentendosi trascurata, passando dai circa
    10.4 Km/l in "normal" ai 9 Km/l in "track": soldi ben spesi, comunque!
     
    Purtroppo ho scoperto due difetti di progetto; il primo, che mi da parecchio
    fastidio in quanto sono solito guidare col finestrino abbassato di un paio di
    centimetri, è che dalla fessura quando piove entra acqua a catinelle! Non piove
    mai a Detroit? Se danno per scontato che debba essere usato sempre il
    climatizzatore allora potevano montare i finestrini fissi, come sulla Diane!?

    Il secondo è che l'intercooler, essendo la mia S550 turbocompressa, è
    sottodimensionato talchè quando la temperatura scende, e questo  raffredda meglio l'aria
    comburente, il motore ne gioisce parecchio dimostrandolo volenterosamente,
    nondimeno proprio nella brutta stagione. Credo che peggiorando le strade a causa
    della stagione invernale il selettore di modo resterà in "normal" od anche in
    "wet" sino a primavera, almeno li uso!
    Ho visto parecchi venditori di intercooler maggiorati su internet, magari
    potrebbe essere una modifica per il prossimo... ferragosto? Non sono mai stato
    propenso a pasticciare con quanto influisce sulle tarature del motore, specie
    in questa era di controllo elettronico totale, ma sarei curioso di vedere
    "l'effetto che fa"; sono comunque perplesso che a Detroit in fase di collaudo non
    abbiano pensato di installarne uno un pochino più grande, a meno che il "pochino
    più grande" sia proprio... quello che hanno montato! In estate mi ricordo una
    temperatura ingresso aria di 45°C circa, ora leggo 14°C con 7°C esterni ed il
    motore apprezza parecchio.
    Per il resto nulla da dichiarare, a parte che il giochino del cambio del
    colore ambiente e strumenti è diventata la giostra delle passeggere che hanno
    imparato in fretta a gestirla dai comandi del volante: "oggi mi sento di umore...
    arancione!" ed io torno a casa con l'interno color... Verstappen!
    Vi lascio con una domanda: le auto non dovrebbero avere catadiottrici rossi
    montati posteriormente? Non vorrei che sequestrassero l'intera gamma ma la mia,
    se non ha le luci accese, di notte è in modalità "stealth"?!
    Saluti!
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