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marcello41037

Sunrise on the beach

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Il 2/3/2021 in 14:26 , marcello41037 ha scritto:

Grazie! Fatta con Galaxy S21 plus. 

Niente invernali, ma catene nel bagagliaio che MAI verranno utilizzate! :D

OT

Gran bei colori, buona la profondità e la prospettiva. Avevo letto che l'S21 faceva delle foto "importanti", questa è l'ennesima conferma :P

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3 ore fa, PYCON ha scritto:

OT

Gran bei colori, buona la profondità e la prospettiva. Avevo letto che l'S21 faceva delle foto "importanti", questa è l'ennesima conferma :P

Reputi questi colori belli? :ph34r: Sono senza dubbio saturi ma non di certo naturali....

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Il 10/3/2021 in 15:52 , Mattia86 ha scritto:

Reputi questi colori belli? :ph34r: Sono senza dubbio saturi ma non di certo naturali....

MI piacciono, sì, lo so che non sono molto naturali ma forse è proprio lì il bello, sono carichi e molto contrastati. Non sono un esperto di foto x carità ma ne ho sempre fatte tante negli anni e dobbiamo cmq ammettere che ormai i telefoni fanno foto paragonabili alla qualità delle fotocamere ^_^

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1 ora fa, PYCON ha scritto:

MI piacciono, sì, lo so che non sono molto naturali ma forse è proprio lì il bello, sono carichi e molto contrastati. Non sono un esperto di foto x carità ma ne ho sempre fatte tante negli anni e dobbiamo cmq ammettere che ormai i telefoni fanno foto paragonabili alla qualità delle fotocamere ^_^

Scusa Pycon ma non potranno mai avvicinarsi alle fotocamere per un semplice motivo, dimensione del sensore, dimensione dei pixel e capacità quantica.
Per avere dettagli occorre avere una densità di pixel sufficiente all'ottica che si sta usando in modo da sfruttare a pieno il sensore. Con un sensore di qualche mm capisci che non si riesce a fare.
Già cambia totalmente la questione tra reflex a formato ridotto e full frame dove la diagonale del sensore cambia di pochissimo figurati tra fotocamera e cellulare. La quantità di Megapixel non vogliono dire nulla se non accompagnati da una vera superficie irradiata dalla luce.
La regola del più è grande meglio è, nell'ottica vale e tanto ancora :P

La questione colori invece è molto soggettiva e aggiungo, dipendono molto dal supporto sul quale li osservi.
Io per esempio perdo tempo a settare la mia reflex a seconda delle condizioni di luce per avere i colori più naturali possibili, così come calibro gli schermi che uso per avere i giusti colori per la stampa. Le foto così contraste e sature sono ottime per gli schermi LCD ma non per la stampa nella quale ti troveresti con una foto inguardabile e con contorni non definiti. Il mio obiettivo è avere su "carta" i colori più vicini possibili a quelli che percepirei con i miei occhi. Chiaro che la mia percezione è diversa dalla tua ma alcuni parametri (contrasto, luce, saturazione) sono abbastanza normalizzati tra le persone a differenza delle tonalità di colore che invece sono molto soggettive.
Per questo amo alla follia ancora le vecchie e care pellicole, l'analogico era meno soggetto a falsificare le cose, pur potendo correggere in fase di sviluppo le cose.

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Il 12/3/2021 in 11:16 , Mattia86 ha scritto:

Scusa Pycon ma non potranno mai avvicinarsi alle fotocamere per un semplice motivo, dimensione del sensore, dimensione dei pixel e capacità quantica.
Per avere dettagli occorre avere una densità di pixel sufficiente all'ottica che si sta usando in modo da sfruttare a pieno il sensore. Con un sensore di qualche mm capisci che non si riesce a fare.
Già cambia totalmente la questione tra reflex a formato ridotto e full frame dove la diagonale del sensore cambia di pochissimo figurati tra fotocamera e cellulare. La quantità di Megapixel non vogliono dire nulla se non accompagnati da una vera superficie irradiata dalla luce.
La regola del più è grande meglio è, nell'ottica vale e tanto ancora :P

La questione colori invece è molto soggettiva e aggiungo, dipendono molto dal supporto sul quale li osservi.
Io per esempio perdo tempo a settare la mia reflex a seconda delle condizioni di luce per avere i colori più naturali possibili, così come calibro gli schermi che uso per avere i giusti colori per la stampa. Le foto così contraste e sature sono ottime per gli schermi LCD ma non per la stampa nella quale ti troveresti con una foto inguardabile e con contorni non definiti. Il mio obiettivo è avere su "carta" i colori più vicini possibili a quelli che percepirei con i miei occhi. Chiaro che la mia percezione è diversa dalla tua ma alcuni parametri (contrasto, luce, saturazione) sono abbastanza normalizzati tra le persone a differenza delle tonalità di colore che invece sono molto soggettive.
Per questo amo alla follia ancora le vecchie e care pellicole, l'analogico era meno soggetto a falsificare le cose, pur potendo correggere in fase di sviluppo le cose.

Non sapevo che fosse un esperto di fotografia, dev'essere una soddisfazione B) Grazie della spiegazione man, come dicevo io ahimè non me ne intendo :P

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5 ore fa, PYCON ha scritto:

Non sapevo che fosse un esperto di fotografia, dev'essere una soddisfazione B) Grazie della spiegazione man, come dicevo io ahimè non me ne intendo :P

E sto approfondento il discorso fotografia planetaria e del profondo cielo tramite telescopio, un mondo a se e di pazzi :D ma affascinante!

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Affascinante!

Io di notte, quando i viaggi me lo consentono, mi dedico alle aurore boreali...

Di giorno adoro i paesaggi: ho più di 100000 foto classificate, relative a poco meno di 50 nazioni.

Ma sono e resto assolutamente un principiante!

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1 ora fa, marcello41037 ha scritto:

Affascinante!

Io di notte, quando i viaggi me lo consentono, mi dedico alle aurore boreali...

Di giorno adoro i paesaggi: ho più di 100000 foto classificate, relative a poco meno di 50 nazioni.

Ma sono e resto assolutamente un principiante!

Ah beh, ho fatto 6000 foto solo nella monument valley qualche anno fa :lol: capisco le innumerevoli foto che si possono fare. Poi però l'album stampato dei ricordi ne contiene una decina per ogni luogo anche perchè poi chi ha voglia di vederle tutte? Già fare la scelta di quelle da stampare del mio primo viaggio negli USA non ha ancora visto una fine, era il 2016. Tutto ciò che sono stati viaggi successivi sono su HD in attesa di essere scelte.

Il digitale è tanto bello ma troppo dispersivo, pensa che mi porto dietro sempre anche una istantanea wide, alla fine avendo poche pose si fa sempre la scelta migliore senza sprechi.
La fotografia per me è una questione di attimi, di espressioni e di momenti che devono essere catturati, per questo non servono mille foto ma una fatta bene e nel momento giusto. Non sono permesse distrazioni :P
La fotografia astronomica del profondo cielo impone molta post produzione per riuscire ad ottenere le immagini che siamo abituati a vedere in rete dai telescopi spaziali, prevede una campionatura arbitraria anche dei colori del campo che normalmente per l'occhio umano non sono visibili perchè nell'infrarosso e nell'ultravioletto.

 

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La fotografia astronomica del profondo cielo impone molta post produzione per riuscire ad ottenere le immagini che siamo abituati a vedere in rete dai telescopi spaziali, prevede una campionatura arbitraria anche dei colori del campo che normalmente per l'occhio umano non sono visibili perchè nell'infrarosso e nell'ultravioletto.

Fuori dalla mia portata!

Per ogni viaggio faccio un libro fotografico in formato A3 (sembrano quelli da matrimonio), componendo e selezionando circa un migliaio di scatti ogni volta: vengono bellissimi, ma ci metto mesi per terminarne uno...

Quello che contiene anche la Monument è del 2008... ;)

 

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4 ore fa, marcello41037 ha scritto:

Fuori dalla mia portata!

Per ogni viaggio faccio un libro fotografico in formato A3 (sembrano quelli da matrimonio), componendo e selezionando circa un migliaio di scatti ogni volta: vengono bellissimi, ma ci metto mesi per terminarne uno...

Quello che contiene anche la Monument è del 2008... ;)

 

Ma l'album lo fai stampare a mo album figurine con temi e fronzoli, o stampi le foto e le inserisci tu in un album alla vecchia maniera?
Io non mi sono mai fidato dei vari servizi online che realizzano gli album perchè ho paura della qualità non ottima della stampa, soprattutto per la differente carta utilizzata decisamente diversa da quella fotografica standard.

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Vogliamo parlare di "numeri" ? Io pensavo di fare tante foto da giovane, le notti in disco, a sbevazzare, le gite, i viaggi, le vacanze... 

Poi è nata mia figlia nel 2015. Da lì ho capito cosa vuol dire "fare foto come i japu" :D E la situazione è peggiorata con l'arrivo del maschietto l'anno scorso. Tra tutti e 2, dal 2015 a oggi ho superato le 30.000 foto. E ne ho ancora circa 3.000 da controllare. Ormai è il mio 2° lavoro, lo faccio la sera tardi, dopo cena. Che non ho mai tempo sennò.

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Il fotolibro è stampato in Germania su carta Fotografica opaca (mia scelta) di altissima qualità. 

Ogni pagina è composta da un numero variabile di foto, disposte a piacimento, con sfondi, trasparenze, cornici e mille altri effetti. 

Il costo è decisamente alto, ma ne vale la pena 

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3 ore fa, PYCON ha scritto:

Vogliamo parlare di "numeri" ? Io pensavo di fare tante foto da giovane, le notti in disco, a sbevazzare, le gite, i viaggi, le vacanze... 

Poi è nata mia figlia nel 2015. Da lì ho capito cosa vuol dire "fare foto come i japu" :D E la situazione è peggiorata con l'arrivo del maschietto l'anno scorso. Tra tutti e 2, dal 2015 a oggi ho superato le 30.000 foto. E ne ho ancora circa 3.000 da controllare. Ormai è il mio 2° lavoro, lo faccio la sera tardi, dopo cena. Che non ho mai tempo sennò.

Benvenuto nel club dei papà innamorati! 

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